giovedì 24 luglio 2008

raggi

paul curvo sulla bicicletta ragionava sui dettagli. il loro sfuggire era il sintomo indiscutibile di una crisi, di uno svuotamento, di un ospite inatteso che catapultava il suo corpo in un inarrestabile fare, come fosse macchina, incapace di darsi pensiero e tempo.

paul

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