domenica 26 febbraio 2017

OFFICINA 2

Nell’incontro avvenuto il 20 febbraio fra la direzione aziendale e la Rsa della Fiom Cgil, l’azienda ha spiegato ciò che intende fare nei prossimi mesi in officina 2.

Per l'azienda sono da ritenersi oramai effettivi i tempi rilevati in tutte le linee tranne che sul tratto A2 e sui nuovi modelli del TK (cingolato) e dell' UT64, il cui lancio è previsto tra marzo e aprile. Lo stesso vale per il nuovo specialty (SP20) che sarà assemblato sui tronchi B.

La B2 prossimamente sarà esposta a due nuove fasi di riorganizzazione del lavoro, che interesseranno le prime nove postazioni. La prima fase vedrà l’ingresso nella linea di nuovi kit, più piccoli, che andranno a sostituire il “kitterone” attuale presente fra le macchine. La seconda fase riguarderà lo spostamento di lavoro dalla linea ai sottogruppi. In questo caso l’azienda effettuerà un ribilanciamento dei tempi.

Come Fiom-Cgil abbiamo chiesto:
la necessità di rivedere la sicurezza e le tempistiche sulle postazioni del calo della cabina (B2) e del montaggio del serbatoio (A2-B2);
che si apra un “tavolo di discussione” capace di affrontare le tante problematiche che si riscontrano sulle linee inerenti il tempo, lo spazio e il metodo di lavoro;
che ai lavoratori sia data informazione del cosa cambia e del perchè, in merito alle continue modifiche che subiscono sulla linea;
che ci sia una correlazione tra quanto prescrive il medico sui giudizi di idoneità e la gestione del personale in officina.

Quello che come Fiom-Cgil continuiamo a pensare è che la strada dell'efficienza può essere percorsa solo se è accompagnata dal miglioramento della condizione lavorativa, oltre che dal mantenimento dell'occupazione dello stabilimento.

Nelle prossime settimane valuteremo se questo incontro avrà prodotto qualche risultato, diversamente saremo costretti a mettere in campo iniziative sindacali di altro tipo.


Jesi, 27 febbraio 2017        La Rsa della Fiom-Cgil

Nessun commento: